Descrizione
I peccati delle città della pianura è un “libretto proibito”, apparso anonimo nel 1881, che contiene le memorie di Jack Saul (noto prostituto inglese) e possiede un indubbio valore storico e sociale più che letterario, per il ritratto puntuale, senza censure e in buona parte verosimile, di un aspetto poco noto della cultura vittoriana: le pratiche omosessuali. Il testo, concepito in un tempo in cui l’omosessualità era ancora un reato perseguibile, è uno schietto resoconto che ci restituisce la complessità di tutta una subcultura londinese volta al disfacimento di qualsiasi eteronorma, che arrivò a influenzare Oscar Wilde ed epigoni, a cui dobbiamo con buona probabilità il ben più noto Teleny (1893).
PRIMA TRADUZIONE INTEGRALE ITALIANA
Enrico De Luca è professore a contratto presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria e si occupa, prevalentemente, di filologia e metrica. Collabora con numerose case editrici e ha curato, fra le altre cose, le edizioni integrali e annotate dei primi quattro titoli della saga di L. M. Montgomery dedicata ad Anne Shirley, dell’Allievo di H. James (Ripostes 2021), del Sentiero alpino di L. M. Montgomery (Lindau 2022), ecc. Per Caravaggio ha tradotto e curato testi di Dickens, Webster, Montgomery, Jerome, Burnett, Nesbit, Alcott, Porter, Gilman, ecc.
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