Era il 6 Aprile del 2017. L’allora “Valentina Bonci” ci aveva mandato un ordine di pubblicazione (sulla piattaforma & MyBook) per il suo libro “Diphylleia. Il Ricordo“, che poi abbiamo pubblicato. In pochissimo tempo l’autrice si è data da fare, attirando tantissime recensioni positive e dichiarazioni di sostegno nei confronti del libro, che già allora manifestava l’importanza del proprio messaggio e soprattutto la forza di chi l’aveva scritto, nonostante la giovanissima età.
Elia Bonci e la sua battaglia
Non ancora sapevo che dentro Valentina in realtà abitasse Elia, il ragazzo che ora conosciamo, che pian piano sta facendo delle sue fragilità e dei suoi trascorsi dolorosi il suo punto forte. Elia ora è un ragazzo cresciuto, più consapevole, pieno di senso dell’umorismo e sensibilità, pronto a lottare contro ciò che l’ha ferito di più durante la sua esistenza: la paura del diverso.
Per questo, mesi fa, abbiamo deciso di offrirgli l’opportunità di ripubblicare il suo romanzo con la Caravaggio Editore: il suo libro, la sua lotta, lui… meritavano tutto il supporto possibile.
Diphylleia: un libro contro l’omofobia, un libro pieno di speranza
Ma ora veniamo a Diphylleia: assieme a Elia e Chiara Gradassi, la nostra editor, l’abbiamo limato e rimpolpato dove serviva, abbiamo rivisto completamente la grafica e ne abbiamo fatto un libro nuovo, a partire dal sottotitolo: solo l’Amore può distruggere l’omofobia. Già, perché se Ayana è la protagonista del romanzo, l’omofobia è la sua antagonista, l’ombra che incombe sulle vite di due giovani innamorate, strappate l’una all’altra solo per l’incapacità, proprio da parte di chi dovrebbe proteggere la ragazza più di ogni altra persona al mondo, di accettare un percorso diverso da quello “normale”.
Elia col suo romanzo (e con i suoi racconti, come Distruttori di felicità, un ebook gratuito che uscirà a breve sempre con la Caravaggio Editore) vuole ribadire il concetto che essere omosessuali non dà il diritto a chi non lo accetta di rovinare la vita altrui. Ayana ama un’altra donna. Non l’ha scelto, non l’ha programmato: è successo, è il suo modo di essere, la sua essenza, il suo istinto, tutto l’ha guidata verso quella scelta e quell’amore e non si può rischiare di morire solo per aver amato. Questo imparerà Ayana riacquistando pian piano la memoria perduta.
Ma Elia, il nostro Autore, è anche una persona ottimista, che spera nel futuro e si batte affinché le persone capiscano che non si deve temere il diverso: l’unica cosa davvero da temere, piuttosto, è la violenza.
Oggi, 3 Aprile 2019, esce la nuova edizione di Diphylleia, finalmente col nome che Elia ha scelto per se stesso. Gli auguriamo tutto il successo di questo mondo, perché se lo merita tutto!
Lascia un commento