L’isolamento e la particolare situazione di questo periodo ci obbliga a un’introspezione profonda e a importanti momenti di valutazione personale sul nostro attuale stato di cose e sulla nostra vita professionale che potrebbe venire irrimediabilmente sconvolta una volta terminata questa incredibile emergenza.
Per cui ci vengono in mente tutte quelle volte che ci siamo lamentati per giorni, mesi, anche anni del nostro lavoro e di quanto ciò che facciamo sia insoddisfacente, senza tuttavia fare nulla per modificare quello che non ci piace. E quante scuse ci hanno fatto accomodare nella sicurezza che quelle situazioni ci hanno trasmesso, piuttosto che affrontare ciò che un cambiamento aveva da offrire; ora però le cose potrebbero cambiare, o semplicemente potremmo avere la possibilità di farlo davvero.
“Fai il lavoro che ami e non lavorerai nemmeno un giorno della tua vita”, diceva Confucio.
Ma le persone disposte a cambiare il loro stile di vita per raggiungere la piena soddisfazione personale e professionale sono poche e si tende a pensare che questa sia una sorte destinata a quei fortunati che, come si suol dire, “sono nati con la camicia”. Ma se invece non fosse così? Se la gratificazione lavorativa e il segreto della ricchezza fossero già stati analizzati e l’esito messo a disposizione di tutti?
Andrew Carnegie e Napoleon Hill
È ciò che sostiene Napoleon Hill con il suo “Pensa e arricchisci te stesso”, un libro che nasce dalla collaborazione con Andrew Carnegie e frutto della sintesi di vent’anni di ricerche basate su interviste fatte a ricchi uomini d’affari vissuti a inizio Novecento. Hill ha così imparato che i pensieri sono cose potenti e la chiarezza di intenti, la tenacia e il desiderio possono trasformarli in ricchezza e oggetti materiali. In sostanza, quando un uomo vuole veramente qualcosa la otterrà di sicuro.
“Se la cosa che desiderate è giusta e ci credete, procedete e agite in base a essa! Realizzate il vostro sogno e non ascoltate ciò che dice la gente, anche se andrete incontro a una momentanea sconfitta, perché forse loro non sanno che ogni fallimento incorpora il seme di un successo equivalente”.
Da qui la prima grande verità che porta al cambiamento: dobbiamo pensare e agire secondo ciò che vogliamo essere, anziché prendere decisioni coerenti e facili per le circostanze in cui ci troviamo.
Significa quindi che ci basterà pensare ad un lavoro che rispecchi i nostri interessi perché questo bussi alla nostra porta?
No, certo che no. Dobbiamo essere consapevoli di dove siamo, ma soprattutto di dove vogliamo arrivare e ragionare come coloro che a quel livello ci sono già.
Questo è il principio cardine di T. Harv Eker nel best seller “La mente Milionaria”.
È ciò che sostiene Napoleon Hill con il suo “Pensa e arricchisci te stesso”, un libro che nasce dalla collaborazione con Andrew Carnegie e frutto della sintesi di vent’anni di ricerche basate su interviste fatte a ricchi uomini d’affari vissuti a inizio Novecento. Hill ha così imparato che i pensieri sono cose potenti e la chiarezza di intenti, la tenacia e il desiderio possono trasformarli in ricchezza e oggetti materiali. In sostanza, quando un uomo vuole veramente qualcosa lo otterrà di sicuro.
“Se la cosa che desiderate è giusta e ci credete, procedete e agite in base a essa! Realizzate il vostro sogno e non ascoltate ciò che dice la gente, anche se andrete incontro a una momentanea sconfitta, perché forse loro non sanno che ogni fallimento incorpora il seme di un successo equivalente”.
Da qui la prima grande verità che porta al cambiamento: dobbiamo pensare e agire secondo ciò che vogliamo essere, anziché prendere decisioni coerenti e facili per le circostanze in cui ci troviamo.
Significa quindi che ci basterà pensare ad un lavoro che rispecchi i nostri interessi perché questo bussi alla nostra porta?
No, certo che no. Dobbiamo essere consapevoli di dove siamo, ma soprattutto di dove vogliamo arrivare e ragionare come coloro che a quel livello ci sono già.
Questo è il principio cardine di T. Harv Eker nel best seller “La mente Milionaria”.
Modificando semplicemente l’approccio al risveglio possiamo letteralmente cambiare ogni cosa.
Consigli importanti che ci permetteranno fin da subito di fare un passo verso il cambiamento, facendoci sentire più attivi e determinati. Però non possiamo negare di aspirare anche alle comodità che la vita ha da offrire: alla cosiddetta libertà finanziaria che è poi l’unica vera discriminante che ci permetterebbe di impegnarci in quelle attività che ci gratificano davvero.
E allora come possiamo raggiungerla? Ce lo suggeriscono Davide & Enrico con il loro libro “La felicità fa i soldi”, per lungo tempo ai vertici della classifica del libri più venduti su Amazon.
Davide Francesco Sada e Enrico Garzotto
“Esiste un metodo infallibile per riconoscere se stiamo impiegando il nostro tempo a inseguire i sogni dell’ego, quindi di qualcun altro, o i nostri sogni più profondi: la lucentezza del viso. Le persone che hanno ottenuto successo solo a livello superficiale, grazie cioè alle proprie passioni emanano energie negative e sono visibilmente problematiche. Invece, chi ha successo perché si è abbandonato alle proprie vocazioni, sembra appena uscito da un week-end alle terme di Prè-Saint-Didier.”
Gli autori sostengono che passione deriva da patire e per questo le passioni sono in qualche modo dei desideri stonati che non provengono dalla nostra parte più pura. È la vocazione quindi che ci conduce a una trasformazione e sarà questa a portarci alla ricchezza; tuttavia per trovarla dobbiamo ancora fare l’unica cosa davvero importante: dobbiamo avere il coraggio di cambiare.
Cambiare ha un costo, è vero. Ma quanto ci costa continuare a stare in una vita che non ci fa bene?
Approfittiamo di questo momento in cui tutto il mondo si sta fermando per guardarci dentro senza timore, iniziamo ad ascoltare quella vocina nella testa prima che diventi un urlo assordante e facciamolo: facciamo il primo passo verso il cambiamento. Ne varrà di certo la pena.
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