Anche Lucy Maud Montgomery, autrice canadese nota soprattutto per aver creato personaggi immortali come quello di Anne Shirley (meglio conosciuta in Italia come “Anna dai capelli rossi”) cedette al fascino delle storie di fantasmi: ne inserì alcune nei suoi romanzi più celebri e ne pubblicò molte altre su varie riviste.
Grazie a Caravaggio Editore, che si è avvalsa di un esperto dell’autrice come Enrico De Luca, è stato pubblicato ‒ in vista di Halloween e per la prima volta in Italia ‒ La stanza rossa e altre storie di fantasmi di L. M. Montgomery, una raccolta di sei racconti all’insegna del soprannaturale (e non solo) in un’edizione integrale, annotata e arricchita dalle suggestive illustrazioni di Michela Pollutri.
Il volume si apre con un racconto giovanile che dà il titolo all’intera raccolta, cioè La stanza Rossa, una storia a tinte fosche, e continua con L’amante di Miriam, La storia di Davenport, La ragazza al cancello, La festa privata a Smoky Island e, per finire, Il fantasma dai Brixley, incentrato su un tema importante e sempre attuale come quello del bullismo.
I racconti selezionati rientrano a pieno diritto nel filone delle ghost stories che prese piede all’interno della letteratura inglese a partire dalla prima metà dell᾽800, ma in maniera ancora più marcata nella seconda parte del secolo, dal momento che era pratica abituale narrare storie di spettri attorno al focolare domestico, soprattutto la sera della Vigilia di Natale.
I fan di Montgomery non mancheranno di apprezzare una preziosità editoriale del genere, che consentirà loro di conoscere un “assaggio” della sua vasta produzione di short stories, che precede il bestseller mondiale Anne di Tetti Verdi.
La stanza rossa e altre storie di fantasmi è il quinto volume della collana I Classici Ritrovati, diretta da Enrico De Luca e pubblicata da Caravaggio Editore.
Acquista il libro sul nostro Store (Con uno Sconto extra)
Acquista il libro su LaFeltrinelli.it
Acquista il libro su MondadoriStore
La stanza rossa e altre storie di fantasmi – Perseinunbuonlibro
[…] di rosso anche se non troppo cupo, sulla scia di Dickens ed Henry James, e in questa edizione di Caravaggio – che ringrazio per avermi fornito la copia digitale per la lettura – è accompagnata […]